L’on. Baroni (M5S) ieri in Commissione Affari Sociali alla Camera – in occasione della ripresa dei lavori del ddl contro le ludopatie, sospeso da più di un mese – ha espresso il proprio “dissenso sulla proposta di riformulazione dell’emendamento Piccione” – poi approvato dalla commissione – criticando il fatto di aver espunto, “rispetto alla previsione recata dal testo unificato approvato dalla Commissione, ogni riferimento all’istituzione di un numero verde finalizzato a supportare i giocatori e le loro famiglie, prevedendo solo, nell’ambito del sito istituzionale del ministero della salute, una specifica sezione per fornire informazioni sul trattamento della patologia da gioco d’azzardo patologico, sulle strutture alle quali rivolgersi nonché sugli aspetti legali ed economici inerenti alle perdite e ai debiti da gioco”. Il deputato grillino fa appunto riferimento all’emendamento poi approvato dalla commissione e con il parere favorevole di governo e relatore, che prevede l’istituzione di una sezione ad hoc sulle ludopatie, sul sito del Ministero della Salute. Dopo aver evidenziato la presenza di numerose proposte emendative, “presentate da vari gruppi, volte a disciplinare l’istituzione di un numero verde” ha ribadito quanto “sia importante fornire un servizio dedicato, attivo ventiquattro ore al giorno, al fine di recare aiuto e sostegno soggetti che potrebbero trovarsi in condizioni di estrema difficoltà, sia economica sia psicologica”. im/AGIMEG