Dato: “L’Italia farà un grande risultato alle World Series of Poker”

World Series of Poker in pieno svolgimento. L’Italia ha già centrato due ottimi risultati con Mustapha Kanit e Max Pescatori, ma molti player capitolini sono pronti a tifare per un romano che il Braccialetto l’avrebbe già meritato in più occasioni. Andrea Dato è considerato un fenomeno, tra i più brillanti talenti della texana made in Italy e da Las Vegas ci ha raccontato come sta vivendo la sua avventura ai campionati del mondo di poker.
Subito un itm, alla luce anche di questa partenza quanti e quali tornei giocherai?
“Onestamente decido giorno per giorno. In generale penso di giocare solo hold’em. Non so se farò l’heads up da 25mila dollari, dipende molto da come sto giocando”.

Il poker.it sembra un po’ in calo, di conseguenza in questa edizione ci saranno meno italiani. Che chance ha il gruppo “azzurro” di vincere un braccialetto?
“Come si dice, pochi ma buoni! Scherzi a parte sono molto fiducioso che un italiano farà un grosso risultato”.

Nel 2013 miglior italiano alle GPI, qualche mese fa la prima vittoria al Wpt. Quale successo dà più la carica e consapevolezza nei propri mezzi?
“Di sicuro la vittoria di un major event mi ha dato più soddisfazione: arrivare davanti a tutti, questo è quello che conta. I soldi aiutano ma non sono quelli che mi motivano”.

Aver giocato e perso un final tabe alle Wsop è uno svantaggio o un vantaggio?
“Beh di sicuro avere già giocato uno o più tavoli finali aiuta. Spesso chi è “vergine” ha uno svantaggio: quei riflettori e le telecamere mettono molta pressione”.

Coppola ha detto che gli italiani sono i più forti al mondo… Un’esagerazione?
“Si, decisamente un’esagerazione, non siamo neanche sul podio. Usa, Canada e Germania rappresentano sicuramente le top3”.

C’è chi sostiene che le Wsop sono tecnicamente facili di affrontare. Parla degli avversari che hai incontrato in questi giorni…

“Dipende molto dal buy in dell’evento: nei tornei da 1.000 e 1.500 il field è effettivamente molto soft, visto che tanti amatori americani vengono da tutta la nazione per giocare. Negli eventi più alti come il 5 mila dollari che sto giocando ci sono sempre almeno 3 giocatori molto forti”.

A chi conosce poco il poker può sembrare assurdo restare al tavolo per settimane… Perché le Wsop sono considerate un Paradiso per un giocatore?
“A Las Vegas il giocatore è davvero trattato con i guanti di seta: strutture e servizio sono sempre al top e per chi ama giocare è un piacere venire nella città del peccato”. cz/AGIMEG