Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le due sentenze della Corte Costituzionale sull’applicazione della tassa sulla fortuna anche alle VLT, e sui poteri dei sindaci in materia di funzionamento degli apparecchi da gioco, nei comuni di Rivoli e Santhià, nel torinese. Nel caso della win tax, la Consulta aveva dichiarato “non fondata (…) la questione di legittimità costituzionale” sulla norma che prevedeva una tassa addizionale del 6% sulle vincite di alcuni giochi. I dubbi di legittimità costituzionale erano stati sollevati proprio per le videolottery. La sentenza della Consulta comunque salva la posizione delle concessionarie, visto che in sostanza l’obbligo di versare il prelievo non sarebbe sorto fino all’effettiva omologa dei sistemi di gioco. Anche ne caso della sentenza sui poteri dei sindaci in materia di ” uso degli apparecchi da gioco – Liberta’ di apertura di nuovi esercizi commerciali – Poteri normativi e provvedimentali dei Comuni e delle Province”, la Corte ha respinto “le questioni di legittimità sollevate dal Tar Piemonte sui limiti orari nei comuni di Rivoli e Santhià”. rg/AGIMEG