Corte Conti corregge l’errore: Codere sanzionata per 5mila euro e non per 5 milioni

La Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti corregge l’errore materiale commesso nella sentenza sulla mancata presentazione del conto giudiziale nel procedimento avviato contro Codere. La concessionaria – a inizio estate – era stata condannata a pagare una sanzione di 5 milioni di euro. La somma tuttavia era frutto di un errato conteggio, il Collegio – tratto in errore dal susseguirsi delle norme e dal passaggio dalla lira all’euro – aveva moltiplicato una volta di troppo la base di calcolo. L’errore era stato confermato nella sentenza Sisal – pubblicata a fine agosto – in cui veniva  quantificata la somma esatta, 5mila euro invece di 5 milioni. Nell’ordinanza appena pubblicata su Codere, la Corte spiega: “Il Collegio giudicante ha sicuramente inteso quantificare la sanzione pecuniaria da irrogare, una volta riconosciuta la gravità della colpa, sulla base del calcolo matematico esatto derivante dalla corretta applicazione dell’art. 46 RD 1214/1934, mentre l’errato risultato concreto cui è pervenuto è scaturito da una svista accidentale, in sede di redazione dell’atto, consistito nel lapsus calami rappresentato dall’indicazione – come base di calcolo incrementabile per mille volte – della somma di lire 2.000.000, anziché di lire 2.000 originariamente prevista dal detto RD 1214/1934”. gr/AGIMEG