Coronavirus, la chiusura forzata del Casinò di Venezia mette in ginocchio le casse del Comune

La chiusura forzata del Casinò di Venezia a causa del Coronavirus comporterà gravi perdite al bilancio comunale, già pesantemente colpito dal drastico calo di turisti in città. Infatti, l’accordo in vigore tra la società che gestisce il casinò e il Comune prevede che una parte degli introiti della casa da gioco vengano versati nelle casse comunali. Il Casinò di Venezia, nelle previsioni per il 2020, avrebbe dovuto incassare circa 95 milioni di euro. Cifra ormai irraggiungibile vista la perdita di 10 milioni di incassi dovuta alla chiusura di fine febbraio e tutto il mese di marzo. Di conseguenza, anche la quota che il Comune preleva annualmente sarà fortemente ridotta. ac/AGIMEG