Coordinamento Ippodromi: “Istituire al più presto la Consulta Ippica con tutta la filiera”

“Si fa un gran parlare su cosa accadrà della nostra Ippica nel 2017 quando, secondo quanto previsto nel testo dell’art 14 della Delega Fiscale, l’ippica potrebbe non avere più finanziamenti  pubblici. Un’ipotesi che rappresenterebbe una tragedia. Ecco perché ci siamo sempre battuti contro questa idea della cosiddetta “privatizzazione”, che deve essere interpretata solo come “governance della filiera”. Prima del 2017 abbiamo ancora quasi tre anni e quindi come Filiera possiamo lavorare per scongiurare questa ipotesi”. Lo scrive in una nota il Coordinamento Ippodromi. “Abbiamo un Ministero di riferimento e le ultime dichiarazioni del Sottosegretario Castiglione aprono ad un confronto con la Filiera, molto opportuno, anche perché Mipaaf e Ministero delle Finanze sono chiamati a fare i decreti attuativi previsti dalla Delega Fiscale. Abbiamo una Commissione parlamentare impegnata da tempo sulla questione che ci ha ascoltati e che sta lavorando sulla questione. Poi c’è la nostra storia e le 50mila famiglie che vivono di ippica. Abbiamo i Comuni e le Regioni proprietari di trentadue ippodromi.Tutto ciò rappresenta un grandissimo patrimonio da tutelare e per questo da tempo chiediamo l’istituzione della Consulta Ippica con tutta la Filiera presente”. rg/AGIMEG