“Ci sono patologie connesse al gioco. Non possiamo come Stato incentivare, di fatto, il gioco d’azzardo o lucrare su di esso”. E’ quanto ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine di un presidio di fronte a La Perla a Bologna. L’accusa lanciata dalla sua forza politica insieme ad altri partiti nei confronti del Governo Meloni riguarda alcuni aspetti della Manovra che porteranno a un allentamento delle regole sul gioco.
“Dobbiamo, per quanto possibile, senza tornare a uno Stato etico, incentivare le buone prassi e i comportamenti di vita sana dei cittadini”, ha concluso. cdn/AGIMEG