Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata da un concessionario del settore del gioco pubblico contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, confermando la disabilitazione di un punto di gioco sito a Torino.
L’ordinanza si inserisce nel contenzioso avviato per ottenere l’annullamento del provvedimento con cui ADM aveva disposto la disattivazione dell’autorizzazione per il punto, a seguito della mancata regolarizzazione della posizione del locale entro i termini assegnati.
Il Consiglio di Stato, nel pronunciarsi sulla richiesta di sospensione della sentenza del TAR Lazio, ha ritenuto che non sussistano i presupposti per concedere la tutela cautelare, rilevando che la parte ricorrente ha confermato l’assenza della disponibilità del locale. Inoltre, il Collegio ha osservato che la disabilitazione contestata potrebbe essere revocata in caso di esito favorevole del giudizio di merito dinanzi alla giustizia ordinaria. ac/AGIMEG