Consiglio dei ministri, via libera a DEF 2024 e a riorganizzazione Masaf

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2024.

In considerazione della necessità di attendere la conclusione dell’iter di approvazione delle nuove regole di programmazione economica dell’Unione Europea, che introducono il Piano fiscale-strutturale di medio termine quale strumento per l’indicazione degli obiettivi di legislatura, il DEF non riporta il profilo programmatico. La tempistica stabilita nelle norme transitorie prevede che il Piano sia approvato entro il 20 settembre prossimo. A legislazione vigente, gli andamenti sono sostanzialmente in linea con il profilo programmatico della NADEF 2023. Il DEF contiene inoltre il valore delle politiche invariate.

Indicatori di finanza pubblica – Quadro tendenziale

2024
Pil 1 – Deficit 4,3 – Debito 137,8

2025
Pil 1,2 – Deficit 3,7 – Debito 138,9

2026
Pil 1,1 – Deficit 3 – Debito 139,8

2027
Pil 0,9 – Deficit 2,2 – Debito 139,6

Inoltre, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, relativo all’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.

Il testo conferma gli uffici di diretta collaborazione come individuati nel Regolamento attuale, aggiungendo l’Ufficio del Consigliere diplomatico e le Segreterie dei Sottosegretari di Stato.

Inoltre, disciplina le funzioni dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, costituito in forma monocratica e presso il quale è istituita una struttura di supporto con un contingente di massimo 5 unità dei ruoli del Ministero, incluso il responsabile. cdn/AGIMEG