Conferenza delle Regioni: aggiornate le LINEE GUIDA per ripresa attività sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Il TESTO INTEGRALE

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta da Massimiliano Fedriga, nella seduta odierna ha aggiornato Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali. Tra le attività, anche quelle relative a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Il documento è stato trasmesso al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute affinché le linee guida possano essere adottate con ordinanza in attuazione dell’articolo 12 del Decreto-legge 65/2021.

ECCO IL TESTO ED IL DOCUMENTO INTEGRALE APPROVATO DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI

SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE, SALE BINGO E CASINO’
Le presenti indicazioni si applicano a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; per quanto riguarda
attività complementari (e. ristorazione) si fa riferimento ai protocolli specifici.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di
altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia
ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP,
tavoli del bingo, ecc.) per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone
e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (estendibile ad almeno 2
metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), ad eccezione delle persone che, in base alle
disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce
alla responsabilità individuale. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento
consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare percorsi separati
per l’entrata e per l’uscita.
▪ Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte
le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, aree fumatori, ecc.) per evitare
assembramenti, come indicato al punto precedente.
▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel
rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
▪ Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione
delle mani.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il
personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
▪ Rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree
(es. entrata, uscita, servizi igienici, etc.), e promuoverne l’utilizzo frequente soprattutto prima dell’utilizzo
di ogni gioco/attrezzatura.
▪ Gli utenti devono sempre indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali).
▪ Garantire la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, con particolare attenzione alle superfici più
frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori
automatici di bevande e snack). Periodicamente (almeno ogni ora), è necessario assicurare pulizia e
disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc).
▪ Per le attività che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare
modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio
predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all’uso della
mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli
da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di
utilizzo. Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile
garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano
rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente
delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori
dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una
frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
▪ Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate. Non possono
altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di
almeno 1 metro (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).
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▪ E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità
non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti
interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata
l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli
impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione
di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o
attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere
i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del
ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.
Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

LINEE GUIDA CONFERENZA DELLE REGIONI

es/AGIMEG