Confcommercio: “Il Governo Meloni è in carica. La premier e i ventiquattro ministri hanno giurato al Quirinale”

Il governo Meloni è ufficialmente in carica. La neo premier e i ventiquattro ministri hanno giurato al Quirinale davanti al Capo dello Stato. La presentazione in Parlamento per la fiducia dovrebbe avvenire martedì 25 alla Camera e mercoledì 26 per il Senato.

La prima urgenza per il nuovo governo sarà l’emergenza energia, che sarà affrontata con la proroga sino a fine anno delle misure del decreto Aiuti ter in scadenza a novembre, come il credito di imposta per le imprese. Altro tema caldo quello delle cartelle esattoriali: si parla di una nuova rottamazione, con un forfait del 5% su sanzioni e interessi, accompagnato da un piano di pagamenti in cinque anni. Possibile anche uno stralcio per le cartelle fino a mille euro.

In generale, in vista della prossima manovra economica, gravano già spese ‘obbligate’ intorno ai 40 miliardi: i nuovi aiuti a famiglie e imprese per il primo trimestre dell’anno sul fronte energia potrebbero richiedere circa 20 miliardi, mentre a gennaio scatterà la rivalutazione delle pensioni, con una spesa da 8-10 miliardi. Vanno poi garantiti il taglio del cuneo fiscale di due punti già in vigore, misura da 4,5 miliardi, e il rinnovo dei contratti della P.a. (4,5 miliardi anche in questo caso).

La lista dei ministri con portafoglio

Matteo Piantedosi ministro dell’Interno

Antonio Tajani vicepremier e ministro degli Esteri

Guido Crosetto ministro della Difesa

Giancarlo Giorgetti ministro dell’Economia e delle Finanze

Carlo Nordio ministro della Giustizia

Adolfo Urso ministro per le imprese e il Made in Italy (ex Sviluppo economico)

Francesco Lollobrigida ministro per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare

Gilberto Pichetto Fratin ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica

Matteo Salvini ministro alle Infrastrutture e vicepremier

Maria Elvira Calderone ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali

Giuseppe Valditara ministro per l’Istruzione

Anna Maria Bernini ministra dell’Università e Ricerca

Gennaro Sangiuliano ministro dei Beni Culturali

Orazio Schillaci ministro della Salute

Daniela Santanchè ministra del Turismo

La lista dei ministri senza portafoglio

Luca Ciriani ministro dei Rapporti con il Parlamento

Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione

Roberto Calderoli ministro per gli Affari regionali e le Autonomie

Nello Musumeci ministro per le politiche del Mare e il Sud

Raffaele Fitto ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnnr

Andrea Abodi ministro dello Sport

Eugenia Roccella ministra per la Famiglia, natalità, pari Opportunità

Alessandra Locatelli ministra per la Disabilità

Maria Elisabetta Alberti Casellati ministra per le Riforme

Confcommercio: “Buon lavoro al Governo. Ora rispondere alle emergenze economiche e sociali”  

Auguri di buon lavoro alla Presidente Meloni ed a tutta la compagine dei Ministri. Il Paese è chiamato ad affrontare sfide di straordinaria portata per questo apprezziamo la rapidità con la quale si è formato il nuovo Esecutivo per rispondere al più presto alle emergenze economiche e sociali, a partire dall’energia, in un quadro di chiare e comuni scelte europee. Per queste ragioni, auspichiamo, dunque, che si apra anche una fase di tempestivo confronto con le forze sociali che rappresentano l’Italia delle imprese e del lavoro. Il contributo della Confcommercio certamente non mancherà”.

Fipe: “Piena collaborazione per il futuro di ristorazione e pubblici esercizi”

“Auguriamo buon lavoro alla presidente Meloni e a tutta la sua squadra di Governo, con un aggiuntivo appello alle responsabilità e ai valori civili ed istituzionali che il  contesto impone. Il Paese, infatti, sta attraversando un momento estremamente complesso, per i noti problemi di natura economica,  sociale e geopolitica”. Lo scrive in una nota Lino Enrico Stoppani,  presidente di Fipe-Confcommercio, sottolineando che “il caro bollette che sta mettendo in difficoltà famiglie e imprese, comprese quelle della ristorazione e dei pubblici esercizi, che aspettano provvedimenti pari alla gravità della situazione, che sta mettendo a rischio il futuro di imprese e di tanti lavoratori di un settore strategico per l’economia del Paese. Fipe-Confcommercio garantirà al nuovo Governo tutto il supporto e la collaborazione necessaria, come peraltro sempre fatto, nell’interesse delle imprese rappresentate, ma anche del Paese, per i valori economici, sociali, culturali ed identitari che il settore produce”. cdn/AGIMEG