ComoLake2024 – The Great Challenge, Buechele (Ceo Novomatic Italia): “Il settore del gioco investe molto in innovazione tecnologica e infrastrutture. L’Intelligenza Artificiale può diventare uno strumento importante per prevenire disturbi da gioco”

E’ iniziato oggi ComoLake2024 – The Great Challenge, l’expo-congress internazionale su Innovazione e Digitale, organizzato da Micromegas, che si terrà fino al 18 ottobre 2024 al Centro Internazionale Esposizione e Congressi di Villa Erba, a Cernobbio, sul lago di Como.

L’evento si sviluppa in 7 aree tematiche chiave attraverso un programma ricco di panel e interventi con oltre 160 relatori provenienti da 14 Paesi, in rappresentanza di Governi, Organizzazioni Internazionali, Università, Organismi di controllo e mercato. L’unico rappresentante del mondo dei giochi invitato a parlare è stato il Ceo di Novomatic Italia Markus Buechele.

“Rappresento un mercato, quello del gioco pubblico italiano, che investe moltissimo in innovazione tecnologica, infrastrutture e reti. Il settore a cui appartiene Novomatic Italia, l’azienda che amministro, fornisce per conto dello Stato i servizi di gioco con vincita in denaro, per cui la legge italiana prevede il rilascio di concessioni ad imprese private. Se vediamo l’evoluzione del mercato dalla fine degli anni ’90, il settore ha visto affiancarsi allo storico gioco del Lotto e alle Lotterie nuovi prodotti come le scommesse sportive, il bingo, gli apparecchi e, non da ultimo, il gioco online. La regolamentazione di queste tipologie di gioco è stata frutto di un’azione imponente di emersione dell’attività gestita fino ad allora in maniera illegale o direttamente dalla criminalità organizzata”.

“Quando lo Stato ha scelto di dare un quadro normativo a questo settore i concessionari si sono impegnati di ideare, gestire e sviluppare le reti tecnologiche. Queste reti sono molto estese e capillari e dell’efficienza di esse dipendono il gettito erariale, la sicurezza dei consumatori e migliaia di posti di lavoro. Il nostro settore conta più di 150.000 addetti. Per dare un’idea della dimensione economica di questo mercato posso dire che nel 2023 ha superato 21 miliardi di euro, di cui il 50% sono destinate alle casse pubbliche, dunque circa 11 miliardi di euro”.

Nel sistema concessorio, il focus degli operatori è proprio concentrato sullo sviluppo digitale dei sistemi di gestione di prodotti retail e online, affinché siano preservati gli obiettivi di interesse pubblico, compresi la tutela dell’ordine pubblico, della salute e il rispetto del divieto al gioco minorile”.

“E’ vero che dal Covid il gioco online è cresciuto significativamente, ma va osservato che il mercato in concessione è ancora fortemente retail. Nel 2024, i temi dell’innovazione tecnologica e il controllo dei giochi del retail sono di nuovo al centro delle politiche pubbliche e dei modelli distributivi anche per adeguarsi alla Delega fiscale e al riordino dei giochi pubblici terrestri in corso di discussione. Sulla base di ciò è essenziale mantenere sempre alto il livello di attenzione verso l’evoluzione delle tecnologie per il controllo di questi network così importanti per il Paese, anche per prevenire azioni criminali, in termini di sicurezza dei dati e continuare a soddisfare i requisiti delle cybersecurity“.

“Credo che una delle sfide più interessanti nell’ambito delle concessioni pubbliche sia nel retail, ovvero nell’estensione dei dati generati dai consumatori, anche in maniera anonima e dalle possibilità offerte dell’Intelligenza Artificiale Attraverso i dati biometrici, per esempio, potremmo verificare l’età di chi accede agli apparecchi da gioco oppure monitorare i comportamenti di gioco in tempo reale permettendo azioni mirate alla prevenzione di fenomeni di gioco minorile o compulsivo con un intervento adeguato degli operatori”.

“Sempre in merito alla tutela dei consumatori da rischi di gioco compulsivo riteniamo essenziale procedere con l’applicazione di soluzioni tecnologiche come il registro di autoesclusione, già attivo nel gioco online poiché responsabilizza preventivamente i giocatori. Queste soluzioni possono essere attivate anche nei punti vendita sia con sistemi biometrici sia con QR Code personalizzati”.

“Per concludere, nel settore del gioco pubblico in Italia appena descritto, la digitalizzazione e l’evoluzione della normativa sono un tandem importante. Lo dimostra il fatto che da oltre 20 anni la regolamentazione italiana sul gioco è studiata e imitata a livello internazionale. Ciò avviene anche grazie alla solida partnership tra il pubblico e privato, guidata dall‘Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che condivide con gli operatori la responsabilità di rendere questo comparto un terreno fertile all’uso specializzato delle tecnologie portando benefici a tutti: consumatori, Stato e operatori. In Novomatic Italia lavoriamo proprio per questo”. ac/AGIMEG