Commissario Ue Mercato Interno: “Stati membri sono liberi di regolamentare le attività di gioco secondo le modalità che ritengano opportune”

“Non esiste una normativa settoriale dell’UE che disciplini il settore dei servizi di gioco d’azzardo o per prevenire e contrastare la ludopatia. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le attività del gioco d’azzardo secondo le modalità che ritengano opportune, purché nel rispetto delle norme del mercato interno quali stabilite dai trattati dell’UE e come interpretate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. Per quanto riguarda in particolare i servizi online, la direttiva sul commercio elettronico non si applica ai giochi d’azzardo che implicano una posta pecuniaria in giochi di fortuna, comprese le lotterie e le scommesse. Al momento la Commissione non prevede di proporre una direttiva sul gioco d’azzardo.

La Commissione non è a conoscenza della particolare problematica riscontrata in Italia, richiamata dall’onorevole deputato. Non dispone delle informazioni necessarie per valutare se la decisione adottata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM) violi le norme del mercato interno”.

E’ la risposta del Commissario europeo per il mercato internoThierry Breton all’interrogazione di Marco Zanni (ID) riguardante laRegolamentazione di eSport e sale LAN. cdn/AGIMEG