Comitato Donne in Gioco: “Tutto il settore del gioco in piazza Montecitorio l’11 maggio per chiedere riapertura, sostegni e moratoria delle leggi regionali”

“Questa volta dobbiamo esserci tutti perché dopo 300 giorni di chiusura in meno di 14 mesi, il settore rischia il collasso e sono quanto mai urgenti una serie di interventi fondamentali. Non basterà infatti riaprire, ma ci sono delle condizioni imprescindibili per cercare di riavviare le nostre attività e garantire così anche i posti di lavoro. L’11 maggio bisogna scendere tutti in piazza, senza se e senza ma. Tutti devono aver ben chiara l’importanza della loro presenza alla manifestazione. Mai come in questo caso il numero farà la differenza. Il Governo dovrà vedere che in piazza c’è il POPOLO DEL GIOCO PUBBLICO. Solo così riusciremo davvero ad avere risposte concrete su queste tematiche”. E’ quanto si legge in una nota diramata dal Comitato delle Donne in Gioco. “Dobbiamo scendere in piazza per riprenderci il rispetto per la nostra categoria e per richiedere: data di apertura certa a pieno regime operativo per il gioco pubblico; sostegni pregressi più condizioni agevolate dalla riapertura e quindi abbassamento sostanziale del PREU e dell’Imposta Unica; moratoria delle leggi regionali sino al riordino. Essere presenti l’11 maggio in piazza di Montecitorio (dalle ore 15,00) vuol dire dimostrare che non ci siamo arresi, che abbiamo ancora la forza che ci dà l’onestà e la dignità del nostro lavoro. Per questo il COMITATO DONNE IN GIOCO invita tutti a non mancare a questo fondamentale appuntamento. In questi giorni si deciderà il nostro futuro ed essere in tanti in piazza ci permetterà di avere una possibilità in più. Ricordiamo che la manifestazione andrà avanti ad oltranza finché non avremo ottenuto risposte”, conclude la nota. lp/AGIMEG