Al via l’edizione di Enada 2021 che durerà fino al 23 settmbre. Tra i protagonisti della fiera vi è anche il Comitato delle Donne in Gioco con un proprio stand. “La recentissima costituzione del comitato, epilogo imprescindibile della incessante attività di protesta pacifica intrapresa ed organizzata da un gruppo variegato di lavoratrici ed imprenditrici del settore del gaming durante il lunghissimo periodo di sospensione delle attività di gioco a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha come scopo principale la riconsiderazione dell’intero comparto attraverso la tutela del lavoro femminile e quindi alla riqualificazione dell’intero settore sino alla parità di trattamento e al riconoscimento e la tutela della figura dell’operatore e del settore stesso. Il presidente, Antonia Campanella, promotrice dell’ormai noto movimento rosa, unitamente alle altre donne aderenti all’iniziativa, ha contribuito con semplicità e ostinazione a destare le coscienze di tutti gli appartenenti al settore del Gioco Pubblico e a fornire ai non addetti ai lavori un’immagine di una quotidiana legalità. Uomini e donne che rispettano le regole, che hanno scelto di lavorare per lo Stato e che in quest’ultimo hanno riposto tutta la loro fiducia nonostante, ancor oggi, la tanto agognata appartenenza quali operatori di Pubblico Servizio non è stata mai sostanzialmente riconosciuta. Il Comitato Donne in Gioco, proprio per la sua natura trasversale, si pone quale punto di convergenza per ogni tipologia di addetto e di segmento di gioco e si propone come elemento di congiunzione tra le parti”. lp/AGIMEG