Codere, multinazionale leader nel settore del gioco in Europa e America Latina, presenta, per la prima volta, una campagna globale e contemporanea di responsabilità sociale, al fine di promuovere la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” nelle aree in cui l’azienda è presente.
Il gruppo promuoverà diverse azioni di condanna degli abusi domestici all’interno delle proprie sale e uffici, contestualmente nei sette paesi in cui opera – Spagna, Italia, Argentina, Uruguay, Messico, Colombia e Panama-, per sensibilizzare su questa piaga sociale che, secondo l’Agenzia Mondiale della Sanità, colpisce quasi 736 milioni di donne nel mondo.
Con lo slogan “la violenza non è mai amore” e posizionando una panchina rossa come simbolo nelle sale e negli uffici, l’azienda creerà spazi di denuncia, memoria, riflessione e informazione sulla violenza sessista, per favorire una cultura dell’uguaglianza, dell’integrazione e del rispetto.
Sensibilizzare per seminare tolleranza
La campagna “Panchine Rosse” si inserisce nelle iniziative di responsabilità sociale del gruppo Codere, con l’obiettivo di contribuire a migliorare lo sviluppo delle realtà in cui opera. Un’iniziativa che mira a scuotere le coscienze contro la violenza di genere, attraverso video, messaggi e informazioni relative a questo problema, che culminerà con un evento simbolico in contemporanea nelle sale da gioco il 25 novembre, “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
Per Álvaro de Ansorena, direttore corporativo di Personas, “n Codere siamo fermamente impegnati a difendere la cultura della diversità e dell’uguaglianza tra i nostri colleboratori. Non a caso la nostra azienda è costituita da uno staff molto diversificato, composto da persone di oltre 43 nazionalità diverse. Questa diversità fa parte dei valori dell’azienda. Inoltre il 40% dei nostri 11.000 dipendenti sono donne, quindi sostenere azioni di uguaglianza, diversità e rispetto è essenziale per l’organizzazione. In Codere lavoriamo per sensibilizzare e sradicare ogni comportamento abusivo e questa campagna vuole essere dirompente in questo senso”.
Recentemente Codere ha lanciato la sua Politica per l’uguaglianza, l’inclusione e la diversità, oltre a un protocollo specifico per prevenire, affrontare e sradicare la violenza sul posto di lavoro. Tutte queste iniziative si sommano per arrivare ad una reale uguaglianza nell’azienda e confermano la vocazione e l’impegno di responsabilità del gruppo.
Piccoli gesti che scuotono le coscienze
Questa campagna trova la sua ispirazione nella nota panchina dipinta di rosso dall’attivista italiana Tina Magenta, in commemorazione della prima manifestazione contro il femminicidio. Nonchè nell’istallazione simbolica delle scarpe rosse dell’artista messicana Elina Chauvet, in memoria delle vittime di abusi domestici.
Recuperando questo spirito e cercando di dargli continuità e amplificazione, il 25 novembre Codere metterà delle panchine rosse in ciascuna delle sue sale, come simbolo in ricordo delle donne uccise dalla violenza di genere. Durante la cerimonia commemorativa saranno posti mazzi di rose su ogni panchina e verrà letta una poesia dal significato emblematico, per incoraggiare le donne in difficoltà ad agire ed inoltre verranno diffuse informazioni sulle istituzioni assistenziali locali di supporto, per arginare questo tipo di abusi.
Per Jorge Barreras, Responsabile della CSR di Personas del gruppo, “il nuovo approccio alla CSR dell’azienda rappresenta una piattaforma perfetta per canalizzare e avvicinare a questa problematica sociale dipendenti e clienti, come azienda impegnata socialmente nei contesti in cui sviluppa la propria attività e nel rispetto della uguaglianza e diversità di genere”.
Una lunga storia contro la violenza di genere
Attraverso questa attività l’azienda intende continuare a rafforzare il suo percorso di lotta contro questo problema. Finora le azioni principali erano state sviluppate in Italia, dove dal 2015 questa causa è stata sostenuta con la campagna “Innamòrati di Te“, con iniziative “da e per” le donne, sensibilizzando, attraverso incontri tematici di riflessione nelle sale, conferenze e workshop, e amplificando la dimensione umana dei diritti delle donne nelle sue diverse espressioni.
Lo scorso ottobre, Codere Italia ha presentato una nuova edizione di questa iniziativa, ricordando come, ancora una volta, le donne siano state tristemente protagoniste della violenza di genere durante la pandemia, avallando le conclusioni dell’ONU, che indicano come i confinamenti degli ultimi mesi hanno intensificato la violenza in casa, sviluppando un’altra pandemia all’ombra della violenza contro donne e ragazze.
L’iniziativa ‘Panchine Rosse’ va oltre l’impegno consueto di Codere su questo problema, che globalizza la sua azione, e acquisisce un significato speciale per l’organizzazionenel convincimento che ogni piccola azione serva a porre fine alla violenza contro le donne.
Codere ringrazia gli Stati Generali delle Donne, e la sua coordinatrice nazionale, Isa Maggi, per aver colto lo spirito di questa iniziativa ed aver concesso l’utilizzo del marchio #PanchineRosse per le finalità previste dalla campagna. lp/AGIMEG