Clemente (Uif): “Criminalità usa strutture giuridiche complesse che si affiancano a tecniche tradizionali come quelle connesse al comparto giochi”

Preoccupazione della Uif, Unità di intelligence finanziaria italiana, per aver riscontrato dalle sue analisi “l’elevato grado di sofisticazione raggiunto dalle consorterie criminali nel ricorso a prodotti o servizi finanziari evoluti nonchè a strutture giuridiche complesse che si affiancano alle tecniche più tradizionali come quelle connesse al comparto dei giochi e delle scommesse”. E’ quanto ha sottolineato nella presentazione della relazione annuale il
Direttore Uif Claudio Clemente. “Si rilevano stretti rapporti tra le organizzazioni criminali e taluni ambienti professionali e imprenditoriali, in un collegamento durevole favorito dallo scambio di reciproche utilità”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG