E’ stata accolta con grandissimo interesse la diretta di Agimeg che ha visto per la prima volta confrontarsi le associazioni delle categorie chiuse da più tempo a causa dell’emergenza sanitaria. A parlare delle relative problematiche e della possibilità di affrontare le stesse attraverso un documento condiviso da presentare al Governo, sono stati Massimiliano Pucci (pres. Astro), Geronimo Cardia (pres. Acadi), Pasquale Chiacchio (pres. GiocareItalia), Giampiero Guglielmi (pres. Anpals), Luca De Zolt (funzionario Filcams Cgil), Angelo Ciaiola (pres. Agi Spettacolo). Allo stesso tavolo quindi i rappresentanti del gioco pubblico, palestre e lavoratori sportivi, turismo e ristorazione, spettacolo.
Astro ha inviato un documento, a firma del proprio presidente Massimiliano Pucci, agli altri rappresentanti dove si sottolinea che la diretta in questione sia stata “solo la prima tappa di un percorso comune che possa condurci alla redazione di un manifesto da presentare al Governo. Un documento che trarrebbe la propria autorevolezza non solo dalla vastità del baci di rappresentanza cui farebbe riferimento ma, anche e soprattutto, dalla novità dell’idea che con esso si dovrebbe riuscire a trasmettere: l’insorgenza di un sentire comune che sta crescendo trasversalmente tra le diverse realtà imprenditoriali presenti nel paese”.
Nel documento si sottolinea la problematica che la platea degli imprenditori rappresentati sono relegati nell’impropria e indistinta categoria delle attività “non essenziali”. Nel documento viene contestata in maniera molto decisa e dettagliata la descrizione di non essenzialità e di come il Governo debba cambiare strategia in tema di chiusure.
“L’occasione che quindi ci offre questo tavolo che si è aperto – si legge nel documento – ampio e variegato nella sua rappresentanza, è proprio quella di lanciare una proposta forte e coraggiosa che consista nell’iniziare quanto meno a immaginare l’idea che, in assenza di una svolta positiva e in tempi brevi del quadro epidemiologico, si debba comunque procedere ad una riapertura generalizzata delle attività economiche ed al sostanziale allentamento delle limitazioni alla libertà individuale. Il tutto, ovviamente, mantenendo le basilari misure di contenimento del contagio (distanziamento interpersonale, divieto di assembramento, igiene e dispositivi di protezione individuale) e i protocolli di sicurezza specifici per ogni tipologia di attività”. Ecco il documento integrale.
DOCUMENTO ASTRO ALLE ASSOCIAZIONI
es/AGIMEG