“Sono terminalista in una sala gioco di Napoli e, da quando il DPCM ha chiuso le sale il 24 ottobre scorso ad oggi 6 gennaio 2021, non ho percepito nessun accredito di Cassa Integrazione. 80 giorni e 0 euro”. Dopo la testimonianza pubblicata da Agimeg di un lavoratore di una sala bingo che, in due mesi di chiusura della sala di Quartu dove lavora, ha percepito poco più di 460 euro di Cassa Integrazione, sono tantissime le lettere di altri lavoratori arrivate in redazione che sottolineano di non aver ancora ricevuto nessun accredito o poche centinaia di euro. Tra i tanti gridi di allarme quello di Antonio Di Costanzo, terminalista in una sala gioco di Napoli: “sono andato a lavorare promettendo ai miei genitori di essere d’aiuto alla nostra famiglia. Ho appena compiuto 18 anni, ho avuto la fortuna, insistendo nel farmi conoscere, di trovare un lavoro ed essere regolarmente assunto. Ma la promessa fatta ai miei genitori non ho potuto mantenerla, perché sono ancora loro a dover aiutare me, nonostante credevo di avere un lavoro”. lp/AGIMEG