Consiglio di Stato, è stato mandato in decisione il ricorso – discusso oggi in camera di consiglio – intentato da KingBet contro la sentenza del Tar Lazio dello scorso aprile che ha dichiarato il difetto di giurisdizione del tribunale amministrativo. Con il ricorso la concessionaria chiede di rimodulare le penali per il ritardato versamento dei flussi finanziari connessi alla raccolta delle scommesse. Per il Tar Lazio – in sostanza – la giurisdizione sulla materia spetta al giudice civile, dal momento che le clausole in questione hanno natura contrattuale. La vicenda fa riferimento al ritardo nel versamento dei flussi finanziari del 2008, la compagnia sostanzialmente chiede una rimodulazione della penale, dal momento che questa viene calcolata sulla raccolta e non sui profitti tratti dalla gestione. rg/AGIMEG