Castellammare di Stabia (NA), rimessi in libertà due uomini del clan Cesarano accusati di imporre slot agli esercizi della zona

Dal Riesame di Napoli sono stati rimessi in libertà due dei venti uomini arrestati il 12 novembre nell’ambito di una più vasta operazione a carico del clan Cesarano, che opera maggiormente nei comuni di Castellammare di Stabia, Pompei, Santa Maria La Carità e Scafati. Le investigazioni, avviate grazie alla denuncia di un imprenditore di Castellammare di Stabia operante nel settore delle slot, hanno consentito di ricostruire la riorganizzazione e l’organigramma del sodalizio criminale, e le modalità operative con cui veniva imposto il controllo sulle attività economiche della zona. Il clan, tra le attività estorsive, imponeva agli imprenditori il noleggio di slot. ac/AGIMEG