Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del gioco illegale, i funzionari ADM dell’Ufficio Antifrode e Controlli della DT IV Lazio e Abruzzo e dell’Ufficio Controlli della Direzione Giochi, in coordinamento con il Gruppo di Lavoro CP “Operazioni”, congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione che ha garantito un perimetro di sicurezza all’attività, a seguito di una approfondita analisi dei rischi condotta sulle banche dati dell’Agenzia rafforzata da controlli sul territorio, hanno sottoposto a sequestro amministrativo, in un circolo privato del Comune di Castel Madama (Rm) con servizio bar privo di qualsiasi titolo autorizzativo, quattro apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro privi di titoli autorizzatori e non collegati alla rete telematica. Nel corso del controllo è stato constatato che i numeri seriali delle apparecchiature di gioco erano non censiti sui sistemi anagrafici di ADM poiché due alterati e gli altri due contraffatti. Attraverso la lettura dei contatori di gioco, utilizzando un particolare software in dotazione ai funzionari ADM, è stato accertato un imponibile evaso che supera abbondantemente 1.300.000 euro e sono state sequestrate circa 2000 euro in monete di vario taglio contenute all’interno degli apparecchi di gioco al momento dell’accesso. Per le violazioni contestate, ADM eleverà svariate sanzioni per un massimo che supera i 300.000 euro oltre alla sanzione prevista per la mancata autorizzazione alla somministrazione di alcolici. È stata inoltre contestata ai responsabili la violazione dell’art.110, comma 9, lettere c) e d) del T.U.L.P.S. I responsabili sono stati infine segnalati alla competente Procura della Repubblica. cdn/AGIMEG