La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione conferma la custodia cautelare in carcere per un esponente di un sodalizio tarantino attivo nel traffico degli stupefacenti, ma anche nell’offerta di giochi e scommesse illegali. Il gruppo infatti gestiva alcune piattaforme di giochi e scommesse online non autorizzate a cui si poteva accedere grazie a dei terminali che erano istallati negli stessi locali utilizzati per lo spaccio. L’operazione è stata condotto nel giugno scorso dalla Polizia di Stato, in manette sono finite 12 persone, altre 4 sono state finite agli arresti domiciliari. lp/AGIMEG