Novità sul caso Sogei. Ulteriori 100.000 euro, provento di tangenti, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell’abitazione dell’ex dg di Sogei.
La presenza del denaro sarebbe stata segnalata agli investigatori dalla stesso indagato arrestato in flagranza – riporta l’Ansa – mentre intascava una mazzetta di 15.000 euro da un imprenditore.
La Procura di Roma contesta all’uomo di avere cancellato i video degli ultimi 15 giorni delle telecamere di sicurezza presenti in casa e per questo hanno sollecitato al gip non più i domiciliari ma il carcere per il manager.
I difensori dell’ex dg di Sogei hanno comunicato la scelta del loro assistito, ora ai domiciliari, di non presentarsi in udienza dopo aver risposto martedì alle domande dei pm capitolini fornendo una sua versione dei fatti in seguito all’arresto. ”Ha ammesso di aver ricevuto delle somme che costituivano la remunerazione per più attività consulenziali nell’ambito dello scenario dell’Information Technology mondiale riguardanti piattaforme informatiche hardware e software. Tali consulenze non erano, però, in alcun modo ricollegabili alla funzione esercitata in Sogei”, sottolineano i legali. cdn/AGIMEG