Il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, è tornato a parlare della vicenda riguardante il calcio e le scommesse che ha visto coinvolti Zaniolo, Tonali, Fagioli e Florenzi.
“Il mondo del calcio è ritenuto colpevole, non so di che cosa, dato che per la legge italiana le scommesse sono lecite. Tuttavia noi puniamo, la giustizia italiana no. Si esce attraverso un processo di formazione, e soprattutto serve il dialogo con chi spinge non a fare pubblicità al gioco, ma a fare proposte commerciali, che invitano a scommettere. Io parlerei di una piaga sociale vera e propria che ha colpito anche il mondo del calcio”. E’ quanto ha detto ai microfoni di Tv2000. cdn/AGIMEG