“Ora vi spiego come funziona il sistema delle scommesse non regolari. Esiste un’agenzia ufficiale a Roma, in una zona centrale vicino la casa di molti giocatori. Questa agenzia professionale ha un capo e un vice che hanno contatti con gente che lavora nelle discoteche. Tramite PR entra in contatto con i calciatori a cui vengono date delle password per entrare in siti .com dove si può accedere tramite conti esteri. I codici di queste piattaforme cambiano ogni 3 giorni e vengono comunicati agli utenti tramite chat whatsapp, mail, codici, password, numeri. Questo collega Fagioli agli altri. E’ nei rapporti con i personaggi famosi che possono scommettere senza investire denaro, sulla parole e senza effettuare conti su bonifici esteri, perchè il nome e il contratto vale una garanzia per le scommesse. Non avendo più liquidità o volendo giocare più soldi si affidano ai banchi .com con password. A Roma tutto è lecito. Esposito gioca nel 2015 con Ciciretti che è un perno dell’inchiesta e collega Esposito, Napoli, Roma, Fagioli, Tonali e Piacenza. Esposito diventa braccio destro di Zaniolo e prende punti com per scommettere, che non sono bische”.
Fabrizio Corona è tornato sul caso calcio e scommesse che coinvolge Zaniolo, Fagioli, Florenzi e Tonali in una puntata di 80 minuti, in cui racconta il sistema su HEGOTV. Nell’intervista l’ex re dei paparazzi ha mostrato foto e filmati inediti.
Ad ottobre, dopo che ne avevo già dato notizia ad Agosto, “diventa ufficiale la notizia che Fagioli è indagato dalla Procura di Torino. A darmi questa notizia è stato uno dei più cari amici di Fagioli, un ragazzo di Piacenza. A quel punto decido di cavalcare la notizia e inizio a lavorare sull’inchiesta. Vengo a sapere che esiste un giro di scommesse clandestine legate a un gruppo di malavitosi che coinvolge l’80% dei calciatori. Ho la certezza dell’implicazione di Tonali e Zaniolo”, spiega.
“Chi mi ha interrogato mi ha detto ‘Noi siamo la Procura di Torino che indaga sulla Procura di Torino’. Perchè la Procura già sapeva, ma visti i rapporti che quella famiglia e quella squadra hanno in quella città, come in tutti i processi della Juve, aveva messo le cose da parte. Ancora oggi c’è una Procura che indaga sul calcioscommesse, una sui giocatori e una sulla criminalità organizzata”, ha specificato.
“Abbiamo incontrato la fonte zero, che ci ha raccontato il sistema, in un autogrill sulla Parma-Bologna, sapendo di essere seguiti e intercettati dalla Polizia. Questa fonte è lo zio di Antonio Esposito. Oggi ci sono soltanto due sentenze di condanne, Fagioli e Tonali. C’è invece un’indagine aperta su Zaniolo. Quest’ultimo sarà quello che pagherà più di tutti e rischierà la radiazione dal mondo del calcio”, ha aggiunto.
“Un amico di Fagioli ci ha raccontato della ludopatia del calciatore già da quando giocava alla Cremonese. Il giovane ha raccontato che l’amico era così malato da essersi rivolto anche alle bische e ai banchi. Scommetteva sia sulla rete legale che su quella illegale, puntava su tutto, anche sul calcio, ma non sulla Juventus. Sono tanti i giocatori del calcio italiano che scommettono. Le persone con cui Fagioli aveva debiti lo hanno cercato anche a casa e nel centro sportivo della Juve. Un buon 50% dei giocatori professionisti e non hanno problemi con il gioco” sottolinea.
“Fagioli è il primo caso, è il ragazzo più giovane e fragile. E’ ludopatico sin da quando era ragazzo e la Juve lo sapeva. Aveva 3 milioni di euro di debito per le scommesse. Bonucci è un cane sciolto che è stato una bandiera della Juve per molto tempo. Bonucci era il padrino di Fagioli e sapeva delle sue problematiche. Dopo il patteggiamento e la squalifica di 12 mesi, con 5 commutati in attività alternative, la Juve, per evitare che il ragazzo parli e testimoni sul fatto che la società era a conoscenza delle scommesse, gli ha rinnovato il contratto ad una cifra superiore a quello precedente. Ha comprato il suo silenzio. Durante l’interrogatorio, Fagioli ha raccontato che l’80% dei giocatori dell’Under 21 gioca. Dove è la falla? Una mancata indagine sulla Juve, una Procura che indaga sulla Procura, una mancata indagine sulle scommesse nel mercato nero e giocatori della Juve che possono testimoniare”, ha aggiunto.
“Antonio Esposito, ex giocatore dell’Inter, gestiva le scommesse per conto di Zaniolo. Il giovane ha una carriera fulminea, promettente, che finisce male. Ha una storia calcistica legata a calciatori coinvolti nel calcioscommesse poichè legati a un giro di malavita che parte da Napoli e arriva a Roma. Quando finisce di giocare e ha la passione del gioco, diventa lo schiavetto di Zaniolo. Antonio Esposito quando si trasferisce a casa di Zaniolo entra nei giri delle serate, della malavita e delle scommesse, che sono illegali su piattaforme .com che vengono date tramite codici conservati da PR legati alla malavita. Si può giocare sulla parola o tramite questi codici. Antonio Esposito si fa dare questi codici e diventa un banco, prende le giocate e paga le scommesse. Finisce però in un circuito buio e si indebita perchè scommette a sua volta. Viene abbandonato da Zaniolo, ma diventa l’amante della madre di Zaniolo. Quest’ultima ha dato dei soldi ad Esposito e si è fatta intestare un appartamento. Un fatto ai limiti dell’usura e dello strozzinaggio. Esiste una chiavetta con tutto il materiale. Nel momento in cui Fagioli testimonia su Tonali e Zaniolo ci sono delle prove oggettive. Tonali decide di accettare un patteggiamento. Zaniolo invece dice di non aver scommesse o giocato, ma è una menzogna. Ha giocato su un circuito di Roma. Scommetteva con Zalewski, suo amico intimo e giocatore della Roma. Zaniolo ha però ripulito il suo telefono e la Procura non ha trovato nulla. Se la Procura dovesse arrivare sulla base della criminalità organizzata potrebbe arrivare ad Antonio Esposito e alle prove su Zaniolo che è al 100% coinvolto. Scommetteva, ha scommesso, la madre sapeva, il Procuratore sapeva, è uno dei perni del giro romano che gestisce il calcioscommesse a livello di banco e criminalità. Vergognosa la convocazione in Nazionale dopo che la Polizia era andata a Coverciano. Abbiamo un audio che testimonia che Zaniolo ha scommesso persino sulla partita di Coppa Italia. Zaniolo ha ammesso di aver giocato su piattaforme illegali, ma ha fatto scommettere persone a suo nome. Pensa di potersela cavare così”, ha detto.
“C’è una differenza importante tra la condanna di chi scommette sul mercato legale e di chi lo fa su quello illegale o scommette sulle partite facendo un illecito sportivo che prevede la radiazione da calcio. Tonali è ludopatico e scommetteva sia al mercato illecito che su quello lecito su partite di squadre di calcio facendo i calcoli su quanto scommetteva e le perdite. Puntava quindi sulle sue ammunizioni per recuperare i soldi persi. Non aveva infatti debiti. Questo, però, è un reato da procedimento penale. Il Milan sapeva e quindi lo ha venduto pensando di eliminare i problemi. Si tratta di un sistema molto esteso con dietro un sistema criminale. Ho fatto i nomi di Gatti, Zalewski, Casale, El Shaarawy, Fagioli, Zaniolo e Tonali. Non arriverà nessuna querela da chi le ha minacciate. Zalewski fa parte del circuito romano delle scommesse. Antonio Esposito gestisce una parte dei codici .com data dal banco della criminalità romana che opera tra Napoli e Roma agganciando i calciatori tramite donne, feste, droghe e scommesse. Queste persone, criminali, sono state anche fotografate con i calciatori”, aggiunge.
“Si tratta di un centro all’Eur legato a un barbiere e a una gioielleria nello stesso quartiere. I giocatori guadagnano in contanti, con contratti ufficiali sui conti correnti, ci sono vari diritti, non gira nero nella Serie A. Le scommesse legali permettono il bonifico dal conto corrente. Mentre le piattaforme .com illegali permettono bonifici da conti esteri o pagamenti in contanti. Quindi i giocatori comprano un orologio in gioielleria e lo rivendono in contatti, alla fine con questi puntano. Così funziona il sistema. Anche Casale scommette, il suo nome è stato fatto persino da Fagioli. Il Procuratore mi ha offerto dei soldi per avere le sue prove”, ha continuato. cdn/AGIMEG