Olmo Romeo (pres. Federgioco): “Massima solidarietà a lavoratori, management e azionista del Casinò di Campione”

Olmo Romeo, Presidente di Federgioco, esprime la sua  vicinanza e solidarietà ai lavoratori, al management e all’azionista del Casinò di Campione d’Italia, nonché all’intera comunità campionese, per i gravi fatti collegati alla repentina, quanto inaspettata, chiusura della Casa da Gioco ad opera dei curatori fallimentari recentemente nominati dal Tribunale di Como.

Le vicende giudiziarie e fallimentari devono ovviamente fare il loro corso ma, si auspica,  senza pregiudicarne la continuità aziendale che, per il tessuto sociale ed economico campionese, rappresenta un valore assoluto e una componente insostituibile ed irrinunciabile.

In gioco non c’è soltanto la legittima tutela dei creditori del Casinò di Campione ma l’intera sopravvivenza di una comunità.

I danni, diretti ed indiretti, che  probabilmente si creeranno con la chiusura della Casa da Gioco rischiano di essere irreparabili. Un’azienda così complessa ed articolata, dal richiamo internazionale, non può e non deve restare chiusa.

La riapertura del Casinò di Campione,  deve dunque rappresentare un’assoluta priorità per tutte le componenti politiche, amministrative e giurisdizionali del nostro Paese.

Federgioco si sta attivando presso le autorità governative per agevolare qualunque dialogo o tavolo finalizzato alla rapida riapertura del Casinò di Campione.

Federgioco si augura dunque che l’azionista del Casinò di Campione, unitamente ai professionisti che ha individuato per affrontare questi drammatici eventi, si attivi senza indugio per far ripartire l’attività aziendale, ponendo in essere ogni iniziativa utile. lp/AGIMEG