Casinò USA: in Nevada i profitti più alti, ma il Maryland è lo Stato che cresce di più

Il Maryland è lo Stato in cui si registra il balzo maggiore dei ricavi (+34,1%, 1,6 miliardi) grazie al contributo di un resort che ha aperto i battenti a dicembre 2016, e quindi è entrato pienamente in esercizio. In generale dei 24 Stati che hanno legalizzato i casinò, 20 sono in positivo, e hanno registrato impennate record anche New York (+16,4%), Kansas (+7%), Massachusetts (+6,3%) e Ohio (+5%). La contrazione maggiore invece in West Virginia (-4,61%, 624 milioni) a causa dell’aumento della competizione negli stati limitrofi. Il mercato maggiore si conferma quello del Nevada (11,5 miliardi, +2,8%, stato che ospita oltretutto circa la metà dei casinò commerciali, ben 215), seguita da Pennsylvania (3,2 miliardi, +0,4%) e New Jersey (2,6 mld, +2,1%). Il Maryland è anche lo stato in cui si registra il maggiore aumento del gettito (+22%, 582 milioni), ma festeggiano anche l’Oklahoma (+15,8%, 20,8 milioni) e il Kansas (+15,5%, 105 milioni). Sul fronte del gettito, i casinò portano – con le sole imposte dirette sul gioco – ben 9,2 miliardi nelle casse dei vari Stati, il 3,1% in più del 2016. Lo Stato che incassa di più dal gioco è la Pennsylvania (oltre 1,4 miliardi, +3,2%) mentre il Nevada si ferma a 867 milioni. Si tratta oltretutto di un dato in calo del 3,7%, quasi quanto quello del West Virginia (-3,8%, 293 milioni) lo stato che registra la peggiore contrazione del gettito. Complessivamente sono 8 gli Stati che chiudono il bilancio in rosso.