Casinò, Sanremo: il 7 giugno “Marino Magliani. Dal fondo della tana. Conversazioni con Marco Scolesi”

Domani, 7 giugno ore 17.00 nel Teatro dell’Opera “Dall’Olanda alla Liguria – Sulle opere dello scrittore Marino Magliani.” Presentazione del libro “Dal fondo della tana. Conversazioni con Marco Scolesi”. (Philobiblon Edizioni) Prefazione di Giuseppe Conte. Saranno presenti Marino Magliani, Marco Scolesi e Bruno Quaranta, critico letterario di Tuttolibri de La Stampa. Intervento del Jazz in Duel. Apre la conversazione un’affettuosa prefazione del poeta Giuseppe Conte, che segue con passione l’opera di Magliani dagli esordi. Si legge da Giuseppe Conte: ”L’entusiasmo, la simpatia umana, la perseveranza, la fede nella scrittura, la volontà di essere scrittore, la capacità di invenzione, sono tutte qualità che appartengono a Magliani.” Scrive Scolesi:” La lunga conversazione tra me e Marino Magliani è iniziata una mattina di ottobre del 2012 sulle dune di Jmuiden , in Olanda , dove lo scrittore ligure vive con la moglie Anita e il figlio Mike. Una passeggiata durante la quale abbiamo parlato delle sue opere, ma non solo. Anche di Liguria, di Francesco Biamonti, di Giuseppe Conte, di mare… Sono stato nella casa a due piani e ho avuto il privilegio di dormire nel suo studio, tra i libri, le penne, le magliette, i cappelli. Praticamente la sua tana, il suo rifugio, senza segreti…. Sono tane reali o metaforiche, come lo studio-stanza che ha ispirato il titolo, in parte omaggio a Italo Calvino e al suo “Dall’opaco” in “La strada di San Giovanni”. Precisa ancora l’autore nell’introduzione: “Questo volume, all’apparenza una semplice intervista, va inteso come uno strumento puramente letterario, da affiancare alla lettura delle “archeologie” di Marino Magliani allo scopo di comprendere le sfumature e i dettagli più nascosti dei suoi testi. Non intende essere celebrativo o esaustivo dell’opera dello scrittore ligure, che è ancora in fermento e in costante evoluzione. Aveva semplicemente senso pubblicarlo ora, nel 2016, momento in cui Magliani sta elaborando un nuovo stile di scrittura, più lineare e forse ancora più asciutto.” Il volume è arricchito da due sezioni fotografiche, una ligure e una olandese, rispettivamente realizzate da Umberto Germinale e Leo Jr. Boon. Chiude il libro un testo inedito di Magliani sulle traduzioni dallo spagnolo (“Genesi di una necessità”). cdn/AGIMEG