L’elezione di Donald Trump a 45esimo presidente degli USA, se da una parte rischia di affossare il settore del poker online, dall’altra è stata accolta più che positivamente dagli operatori di casinò che vedono nel tycoon newyorkese l’uomo giusto per risollevare l’industria del gaming. Il mercato ha risposto bene, partendo dal fatto che Trump taglierà le tasse, aumenterà la spesa e, come dichiarato dall’American Gaming Association (AGA) “l’Amministrazione Trump sarà caratterizzato da agenzie federali più morbide nei confronti della nostra industria rispetto a quanto è stato nel corso degli ultimi otto anni” sotto la presidenza Obama. L’effetto Trump rimbalza anche oltreoceano: dopo 26 trimestri consecutivi di calo dei ricavi, infatti, i casinò di Macao hanno visto una crescita positiva. Standard & Poor ha recentemente dichiarato che la società è ottimista sul fatto che i nuovi casinò, come Las Vegas Sand di Macao e il nuovo Wynn Palace, guideranno la ripresa del centro mondiale del gioco d’azzardo. Le azioni di Las Vegas Sands hanno guadagnato $ 1,12 per azione, mentre MGM Resorts International ha guadagnato 54 centesimi. E Wynn Resorts anche ha guadagnato $ 5,03 per azione. lp/AGIMEG