“La nostra azione ha preso il via dopo la notizia dell’apertura di una nuova immensa sala slot. Vogliamo far capire alla cittadinanza che la ludopatia è a tutti gli effetti una dipendenza e che per questo motivo le sale slot non devono avere spazio nelle nostre città. Per questo motivo chiediamo controlli e norme più stringenti, proprio come già fatto in città pochi mesi fa, dove abbiamo ottenuto una modifica del regolamento comunale. Continueremo imperterriti a combattere questa battaglia sociale, organizzando prossimamente degli incontri con degli esperti, sperando che le istituzioni non siano più cieche e passive con questo problema”. Sono le parole di CasaPound Italia Vicenza, a Thiene, nella provincia di Vicenza, che ha esposto uno striscione con la scritta “La vita non è un gioco: ribellati”. Nel mese di gennaio, l’amministrazione comunale ha disposto alle nuove sale gioco il divieto di aprire nell’abitato cittadino, possono farlo in zona artigianale/industriale e le sale esistenti in centro non possono ampliarsi. cdn/AGIMEG