Cardia (Acadi): “PVR possono diventare una grande concorrenza per la rete generalista che è invece fondamentale per il settore del gioco e va valorizzata”

“Le leve principali del nostro comparto sono la legalità, la fiscalità e l’occupazione. La riforma avrà un impatto sul comparto, ma essa deve essere fatta a parità di gettito erariale. La rete generalista, con la sua esperienza specifica, mette a disposizione prodotti di monopolio di Stato e noi crediamo che essa vada valorizzata. Se è vero che nella Delega Fiscale c’è l’obiettivo di dare una uniformità di legislazione, ma ad oggi ci troviamo ad avere diverse normative territoriali che hanno disposizioni diverse da territorio a territorio”.

E’ quanto ha sottolineato Geronimo Cardia, Presidente Acadi-Confcommercio, durante il Forum “Il gioco pubblico alla sfida della sostenibilità”. Il Forum, che si sta svolgendo a Roma presso la sede di Confcommercio, è stata l’occasione per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022 del comparto.

“È fondamentale conoscere – ha aggiunto – il valore delle varie vertical per poter adottare un provvedimento normativo in grado di capire le differenze d’importanza di gettito erariale. La divisione della verticale distributiva degli apparecchi vale 53mila punti, quindi è una filiera importantissima. Da tutti questi numeri si deduce l’importanza della rete generalista sul territorio. I PVR, in questo senso, possono essere una concorrenza per i classici punti generalisti. Fare dei provvedimenti che spostano la domanda dell’utente significa generare delle differenziazioni di gettito che possono squilibrare il comparto anche sui livelli di occupazione”, ha concluso. ac/AGIMEG