dalla nostra inviata – “Venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato la direttiva Antiriciclaggio. In meno di due anni l’Europa ha emanato una serie di direttive e regolamenti che vanno recepiti. La normativa sta diventando sempre più corposa sia a livello italiano sia europeo. Per il gioco sono intervenute le linee guida dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di febbraio scorso. Ricordo che quando abbiamo iniziato ad affrontare la normativa nel gioco, c’erano pochissime norme per il settore. C’è stato un gran lavoro e la riforma del 2017 ha fatto chiarezza con gli obblighi e le norme. Oggi è più facile affrontare le norme per il settore. Il gioco è un settore dove c’è una rivoluzione a pioggia di risoluzioni”. E’ quanto ha detto il generale Michele Carbone, Comandante Regione Lazio della Guardia di Finanza, in occasione della tavola rotonda che si sta tenendo a Roma, nell’ambito dell’inaugurazione dell’Anno accademico 2019-2020 della “European School of banking management”. La Guardia di Finanza ha sviluppato le 98mila segnalazioni arrivate, approfondite il 22%. Oltre 6mila sono confluite in procedimenti penali. Sono state effettuate – come aveva sottolineato anche il comandante generale della Guardia di finanza, generale Giuseppe Zafarana, in audizione nelle Commissioni riunite Giustizia, Finanze e Politiche Ue di Camera e Senato – 110 ispezioni e 369 controlli, 2.345 con poteri di polizia economico finanziaria svolti dal corpo nei confronti di soggetti che non sono tecnicamente considerati come obbligati, ma che sono tenuti ad una serie di adempimenti, come money transfer, compro oro e operatori di gioco. Sono state denunciate 150 persone per violazioni penali a fini riciclaggio. Sul piano penale, sono state condotte 1060 indagini, denunciate 2450 persone. es/AGIMEG