Canoni bingo, avv. Giacobbe e Tariciotti: “Pronuncia Consiglio di Stato di grande interesse per tutto il settore ed in prospettiva per le prossime gare”

A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato, che ha rimandato alla Corte di Giustizia Europea la questione pregiudiziale sulla compatibilità, della normativa italiana sulla proroga tecnica del bingo, ai principi del trattato, si sono espressi gli avvocati Luca Giacobbe e Matilde Tariciotti, legali delle sale Bingo che hanno presentato ricorso.

“È con grande soddisfazione che apprendiamo dell’ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia – si legge in una nota dello studio legale degli avvocati Giacobbe e Tariciotti – Si tratta di un’ordinanza dove la Sezione ha dato mostra di condividere i nostri dubbi sulla compatibilità eurounitaria della disciplina di proroga tecnica delle concessioni bingo. Numerose sono le questioni rimesse alla Corte, con le quali per un verso si dubita della legittimità di norme che paiono impedire qualsivoglia forma di riequilibrio delle concessioni a fronte di eventi imprevedibili, per altro verso e più in radice si dubita della validità di un regime di proroga in cui è lo stesso Stato ad essere intervenuto a modificare le condizioni della concessione”.

“Si tratta di una pronuncia di grande interesse, oltre che per le concessioni bingo, anche per il settore del gioco in genere e in prospettiva delle gare da indire. Ora è compito del legislatore in sede di manovra di bilancio meditare molto bene prima di intervenire per fare cassa ancora una volta ed indiscriminatamente sul settore del gioco legale. Un ringraziamento speciale va a Salvatore Barbieri, presidente di Ascob, e a tutti gli associati che nonostante la sconfitta al Tar in primo grado ed il responso della Corte Costituzionale non hanno smesso di credere in questa battaglia”, sottolineano gli avvocati Giacobbe e Tariciotti. lb/AGIMEG