Campanella (Comitato Donne in Gioco): “Il 1° luglio è la data che si meritano tutti quei fenomeni da tastiera che hanno snobbato la piazza”

“Vorrei fare i complimenti a tutti coloro che l’11 maggio, ed anche nelle precedenti manifestazioni, non sono scesi in piazza e che ora si lamentano per le riaperture al 1° luglio”. E’ un’ironia amara quella di Antonia Campanella, presidente di Emi Rebus e coordinatrice del Comitato Donne in Gioco, in merito alla notizia della riapertura tra un mese e mezzo di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. “A tutti questi fenomeni da tastiera che ora si lamentano, ci sarebbe da chiedere perché non sono venuti a manifestare per i propri diritti invece di starsene comodamente a casa. Quasi mi viene da pensare che ce lo meritiamo, che questa cattiveria della politica nei nostri confronti sia anche merito di quella parte del settore capace solo di scrivere commenti, di dare soluzioni e criticare da dietro un monitor. La data comunicata oggi è un colpo durissimo, ma continueremo a dare battaglia perché non ci stiamo ad essere portate ad una sorta di fallimento indotto da questa politica ottusa, indecente, ignorante e priva di qualsiasi onestà morale”. es/AGIMEG