“L’interesse pubblico che SIAE cura si riflette anche nella solidarietà tra gli associati, assicurando parità di trattamento per gli autori più piccoli ed emergenti come per quelli già affermati. La solidarietà è anche tra i repertori: Musica e Cinema sostengono i repertori commercialmente meno redditizi ma culturalmente importanti (ad esempio Lirica), i cui diritti sono più complicati e costosi da raccogliere singolarmente; solo le economie di scala consentono di tutelare tutte le forme di espressione artistica e dare la possibilità a tutti gli autori di vivere del proprio lavoro”. E’ quanto si legge nella Relazione sui risultati dell’attività svolta dalla Società italiana degli autori ed editori (anno 2022) pubblicata alla Camera.
“Il controllo capillare su tutto il territorio nazionale, attraverso la propria rete, garantisce un presidio di tutela per gli interessi degli aventi diritto rispetto all’utilizzo delle opere del loro repertorio. La collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per l’accertamento delle imposte sulle attività di spettacolo ed intrattenimento (IVA e ISI) e per la gestione tecnico amministrativa inerente i sistemi di biglietteria automatizzata, nonché quella con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il contrasto all’illegalità nelle attività relative agli apparecchi da gioco, è un ulteriore presidio a tutela dell’interesse collettivo e dell’erario dello Stato”, conclude. cdn/AGIMEG