Camera: “La Commissione Antimafia dovrà estendere l’indagine sul riciclaggio anche al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse”

E’ in corso anche alla Camera l’esame dei disegni di legge che prevedono l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie.

In particolare i disegni di legge “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. C. 303 Cafiero De Raho, C. 387 Provenzano, C. 624 Donzelli e C. 692 Richetti”, sono all’esame della I commissione permanente (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni).

Simona Bordonali (LEGA), relatrice ha ricordato in Commissione che ai compiti “comuni alle quattro proposte di legge in esame, se ne aggiungono altri, già presenti nella legge n. 99 del 2018, riprodotti (con diverse declinazioni) nelle proposte di legge C. 303, C. 387 e C. 624 ma non nella proposta di legge C. 692: (…) estendere l’indagine relativa al riciclaggio anche al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse (C. 303, comma 1, lettera q); C. 387, comma 2, lettera o); C. 624, comma 1, lettera r))”.

“L’articolo 1 delle quattro proposte di legge reca l’istituzione della Commissione e la definizione dei suoi compiti e poteri. Per quanto riguarda la denominazione della Commissione, tutte le proposte di legge mantengono quella adottata a partire dalla XVI legislatura con la legge 132/2008 (e confermata nella XVII con la legge 87/2013 e nella XVIII 99/2018), quando per la prima volta è stato operato un mutamento nella denominazione, che rimanda alla volontà di allargare l’attività d’inchiesta parlamentare alle associazioni criminali anche straniere operanti sul territorio nazionale. Per quanto riguarda l’ambito di inchiesta, infatti, A.C. 303 (art. 1, comma 7), A.C. 387 (art. 1, comma 8) e A.C. 624 (art. 1, comma 7) riprendono quanto attualmente previsto dall’articolo 1, comma 5, della legge n. 99 del 2018, prevedendo che i compiti previsti dalla legge siano attribuiti alla Commissione anche con riguardo alle altre associazioni criminali, comunque denominate, alle mafie straniere, alle organizzazioni di natura transnazionale ai sensi dell’art. 3 della L. 146/2006 e a tutte le organizzazioni criminali di tipo mafioso ai sensi dell’art. 416-bis (Associazione di tipo mafioso) codice penale. In entrambe le proposte di legge rispetto alla legge n. 99 del 2018 si specifica solo che si fa riferimento alle mafie straniere e transnazionali in quanto operanti sul territorio nazionale. Nella pdl A.C. 692, il riferimento alle mafie straniere in quanto operanti sul territorio nazionale è presente all’articolo 1, comma 1, senza menzionare la L. 146/2006, né l’art. 416-bis c.p”, si legge nelle schede di lettura di Documentazione per l’esame di Progetti di legge.

Ai compiti comuni alle tre proposte di legge in esame, se ne aggiungono altri, già presenti nella legge 99/2018, riprodotti (con diverse declinazioni) nelle pdl A.C. 303, 387 e C. 624, ma non nella pdl A.C. 692. Tra questi “estendere l’indagine relativa al riciclaggio anche al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse (C. 303, comma 1, lettera q); C. 387, comma 2, lettera o); C. 624, comma 1, lettera r)”. cdn/AGIMEG