dal nostro inviato – “Glms è partner di Integrisport Erasmus+ e il nostro obiettivo è quello di aumentare la conoscenza sul tema del match-fixing e provvedere nel supporto dell’iter legislativo. Molte volte questo fenomeno viene sottovalutato da parte dei regolatori e dei legislatori e infatti si registrano pochi successi in questo campo”. E’ quanto ha dichiarato Ludovico Calvi (GLMS), durante l’evento Anti Match-Fixing Top Training (AMATT) International Conference, che si sta tenendo a Roma presso il CONI . “L’Italia è un paese all’avanguardia contro questo fenomeno. È necessaria la cooperazione tra il governo centrale e le amministrazioni locali, poiché un accordo esclusivamente con il governo centrale è inefficace. Devono essere legiferate norme che possano essere seguite da tutte le autorità statali. Dal mondo digitale provengono nuove minacce, e quindi dovranno esserci misure adeguate che possano contrastare azioni illegali provenienti da questo campo”. “E’ importante regolare il mercato delle scommesse – ha detto Calvi -, poiché le attività criminali in mercati non regolamentati sono favorite. Stiamo portando l’Italia ed il lavoro svolto da Adm ad esempio ad altri paesi come il Brasile o altri Stati del Nord America. Attraverso un controllo verticale si raccolgono i dati ed il controllo avviene più facilmente”. ac/AGIMEG