Ieri sera, durante la diretta Instagram di Stanleybet.news, il portale di informazione sportiva, in collaborazione con CalcioTime.it, l’ex campione della Juventus, Alessio Tacchinardi è stato ospite d’eccezione insieme a Giovanni Remigare e Dario Hübner. Tra i temi caldi discussi, spiccano le riflessioni di Tacchinardi sulla cessione di Nicolò Fagioli da parte della Juventus e le difficoltà del centrocampo bianconero.
Remigare ha sollevato la questione chiedendo a Tacchinardi perché la Juve abbia deciso di lasciar andare Fagioli, nonostante il suo talento evidente. Tacchinardi ha risposto con franchezza: “Su Fagioli, per tutto quello che è successo, sono contento di averlo visto ieri (nella partita Fiorentina-Juventus) in grande spolvero. I due passaggi di esterno sono da giocatore di talento. Lo conosco da quando era ragazzino alla Cremonese e lo seguivo. Era un giocatore forte, di grande talento e qualità. Giudicare Fagioli in quel periodo della Juve… non si può capire. Però posso capire che tutti i giocatori della Juve non stanno rendendo per il loro valore.”
Tacchinardi ha espresso rammarico per la partenza di Fagioli, ma ha sottolineato la sua felicità nel vederlo giocare con qualità e serenità: “Mi dispiace che sia andato via, ma vederlo giocare con quella qualità e serenità mi rende contento per lui. Ho detto che mi sembrava di vedere Andrea Pirlo, sì, ho esagerato, ma per far capire. Quella palla di esterno, oggi di centrocampisti in Italia la fanno in pochi. Io ho giocato a centrocampo e so di cosa parlo.”
Il discorso si è poi spostato sulle difficoltà attuali del centrocampo juventino, con giocatori come Koopmeiners, K. Thuram, Locatelli e Douglas Luiz che, secondo Tacchinardi, stanno faticando a esprimersi al meglio: “Stanno facendo tutti fatica perché il contesto non sta girando. La cosa che mi piaceva di Thiago Motta con il Bologna era Calafiori che andava in mezzo al campo per creare superiorità numerica. Poi, un centrocampista si alzava per creare ancora più superiorità numerica in avanti. C’era una bella idea. Se lo faceva a Bologna, perché non riesce alla Juve? Perché fanno possesso palla sterile con 50 passaggi senza una verticalizzazione?”
Tacchinardi ha concluso con una riflessione sulla situazione tattica della Juventus, evidenziando con una grande analisi quale sia il vero problema dei bianconeri: “La Juventus si è incastrata in un gioco che non si sa come sia venuto fuori. Thiago Motta l’anno scorso ha dimostrato di avere idee e di giocare un grande calcio.”
Una serata ricca di spunti e analisi tecniche, con Tacchinardi, grande opinionista sportivo di Mediaset, che ha regalato ai tifosi una visione approfondita sul momento della Juventus. cdn/AGIMEG