“Il 2013 è stato un anno di transizione per BwinParty, ma che ha anche segnato un punto di svolta: abbiamo infatti incrementato la nostra attenzione sui mercati regolamentati o che lo saranno a breve, aggiornato le versioni dei nostri prodotti per PC e mobile “. Norbert Teufelberger, Ceo di BwinParty, commenta in questo modo la pubblicazione del bilancio 2013. I profitti netti sono passati dai 768,9 milioni del 2012 agli attuali 609,4, una performance su cui hanno influito diversi fattori, come l’adozione della strategia che privilegia il valore rispetto al volume, il blocco degli ISP in Grecia, il diverso regime fiscale in Germania. La compagnia inoltre nel corso dell’esercizio ha anche avviato con successo le operazioni negli Stati Uniti, diventando il primo operatore del New Jersey. Sostanzialmente stabili i profitti derivanti dai mercati regolamentati (342,3 milioni, -1%), mentre l’apporto degli altri paesi registra un calo del 32% (310,1 milioni). I mercati regolamentati adesso assicurano il 53% dei profitti totali, nel precedente esercizio erano al 43%. Molto bene il canale mobile che ha registrato una crescita del 77% nel margine (76,9 milioni). A dicembre 2013 questo canale ha assicurato ad esempio il 28% dei profitti netti delle scommesse sportive (era al 15% un anno prima), il 10% di quelli dei casinò e 5% nel poker (entrambi erano all’1% nel dicembre 2012). Per quanto riguarda i singoli prodotti, le scommesse sportive hanno assicurato profitti netti per 235,8 milioni (-10,3%), i giochi da casinò si sono attestati a 215,6 milioni (-20,5%), il poker a 114,6 milioni (-35%), il bingo a 53,1 milioni (-17,4%), gli altri prodotti a 33,3 milioni (+24,7%). Il Consiglio di Amministrazione ha suggerito di assegnare un dividendo finale di 1,80 centesimi per azione (nel 2012 erano 1,72 centesimi), il dividendo complessivo assegnato nel corso dell’anno sale così a 3,60 centesimi (contro i 3,44 del 2012). lp/AGIMEG