Brexit, i bookmaker puntano su Corbyn e su un accordo all’ultimo minuto

Elezioni subito, la palla a Jeremy Corbyn, ma anche un accordo all’ultimo minuto sulla Brexit. Così i bookmaker inglesi sciolgono il difficile scenario del Regno Unito dopo che la Corte Suprema ha bocciato lo stop alle attività del Parlamento. E credono che si tornerà alle urne in tempi brevissimi, addirittura novembre o dicembre, nonostante Boris Johnson – ieri accolto a suon di urla alla ripresa dei lavori in Parlamento – continui a chiedere che la Brexit venga portata a termine entro il 31 ottobre. Le elezioni a novembre o a dicembre si giocano entrambe a 2,75, mentre a 3,50 c’è la possibilità che si riesca a arrivare all’anno prossimo. In tabella anche delle elezioni immediate a ottobre, ma l’ipotesi vale 34 volte la posta. Per la poltrona da Primo Ministro, il leader dei laburisti appare come una scelta quasi obbligata: Corbyn si gioca a 3,50, mentre per Ken Clarke – espulso a settembre dai conservatori per aver votato un ddl contro il No-Deal – la quota sale a 7,50. Poca fiducia nelle donne: la leader dei Liberal Democratici Jo Swinson e la laburista Margaret Beckett volano a 15. Ma nonostante tutto la Brexit entro la fine dell’anno viene ancora data come lo scenario più probabile: si gioca a 2,87. Il primo semestre del 2020 sale a 3,75; stessa quota per un rinvio al 2022 e oltre. A sorpresa però i bookmaker credono in un accordo in extremis (1,20), mentre il No-Deal vale 5 volte la posta. lp/AGIMEG