Da domani si torna a giocare in Brasile, e si comincia alle 18.00 ora italiana con Francia – Germania, partita che porta a ricordi tanto lontani quanto spettacolari: le due squadre non si incontrano in una fase finale di Coppa del Mondo dall’edizione del 1986, giocata in Messico, una semifinale vinta dalla Germania per 2-0. In vantaggio dal 6° minuto grazie a una punizione di Andreas Brehme (e a un’incertezza del portiere francese Bats), la nazionale tedesca subì poi un assedio quasi costante sino all’89° minuto, quando Rudi Völler in contropiede chiuse i giochi. Quattro anni prima, altra vittoria della Germania, ancora in semifinale, con la Francia sconfitta ai calci di rigore dopo l’1-1 alla fine dei tempi regolamentai e il 3-3 dopo i supplementari. I bleus proveranno a invertire questa tradizione negativa tornando al tradizionale 4-3-3 con Benzema, affiancato da Valbuena e Griezmann, in attacco: Giroud contro la Nigeria non ha funzionato bene e dovrebbe accomodarsi in panchina. In difesa giocheranno Koscielny e Varane al centro (Sakho non è al 100%), Debuchy ed Evra all’esterno, a centrocampo confermatissimo Pogba, determinante negli ottavi di finale, oltre a Matuidi e Cabaye. Sarà questa la formazione che cercherà di imporsi sulla Germania, costretta ai tempi supplementari dall’Algeria: il ct tedesco Löw dovrebbe metter mano alla difesa, spostando Lahm dal centrocampo al posto dello squalificato Mustafi, scelta dovuta alla necessità di avere più spinta sulle fasce; opposto al giocatore del Bayern sarà schierato Howedes, con Mertesacker e Hummels quali terzini centrali; linea mediana a tre con Schweinsteiger, Khedira e Kroos, in attacco Ozil, Müller e Gotze, con Klose pronto a subentrare.
Precedenti: sono in tutto 25, di cui solo tre in finali di Coppa del Mondo; oltre alle due partite già citate, si registra un 6-3 per la Francia nella finale per il 3°/4° posto del 1958; considerando anche le amichevoli, si contano 11 vittorie per la Francia e otto per la Germania, l’ultimo scontro diretto è datato 6 febbraio 2013, finale 2-1 per la Germania.
Quote: Francia 3,00, pareggio 3,10, Germania 2,50; in caso di ricorso ai tempi supplementari, la qualificazione della Francia è quotata 10, quella della Germania 8,50, se si arriva ai rigori la squadra di Deschamps sale a 11, quella di Löw a 10.
Più sbilanciate le quote per Brasile – Colombia: Snai offre la vittoria dei verdeoro al 90° minuto a 1,90, ed è un valore che, pur compensato da fattore campo, lascia intendere come i cafeteros potrebbero anche compiere uno sgambetto capace di gettare una nazione nella disperazione. La Colombia oppone undici reti segnate (cinque di James Rodriguez, attuale capocannoniere), solo due subite e quattro vittorie su quattro, a un Brasile che ha faticato e sofferto in non poche occasioni, e che deve ancora ringraziare Pinilla per aver spedito il pallone in piena traversa e non alle spalle di Julio Cesar.
Ricevute buone notizie dall’infermeria, che ha confermato la piena disponibilità di Neymar, Felipe Scolari potrebbe provare nuove soluzioni, per esempio passare all’attacco a tre con Hulk, Neymar e Oscar supportato da un centrocampo a quattro con Maicon, Hernanes, Fernandinho e Marcelo; in difesa Henrique, Tiago Silva, David Luiz. La scelta della punta unica ha invece premiato la Colombia e Pekerman confermerà a furor di popolo Jackson Martinez davanti a Cuadrado, Gutierrez e James Rodriguez, in difesa Zuniga, Zapata, Yepes e Armero, a centrocampo Sanchez e Aguilar.
Precedenti: “prima assoluta” in una fase finale di Coppa del Mondo, Brasile – Colombia si è invece già giocata 25 volte tra qualificazioni, Coppa America, Gold Cup e amichevoli. Solo due le vittorie colombiane opposte alle 15 dei brasiliani. Ultimo scontro diretto nel 2012 in amichevole, pareggio per 1-1 con reti Neymar e Cuadrado.
Quote: Brasile 1,90, pareggio 3,60, Colombia 4,00. La quota per i brasiliani è più alta della media, per una partita di Coppa del Mondo che coinvolge la squadra di casa. Se i colombiani trascinano i verdeoro ai supplementari, il passaggio alla semifinale della squadra di Scolari sale a 8,50, per Rodriguez e compagni quota 13. Tiri dal dischetto: contro il Cile è andata bene, lo stesso risultato per il Brasile vale 11, una maggior precisione dei tiratori colombiani è quotata 14. lp/AGIMEG
