Stop per l’apertura di una sala giochi a Bologna. Alla luce dell’aggiornamento della mappatura dei luoghi sensibili e a seguito della misurazione effettuata da parte della Polizia locale, il Comune ha appurato che la sala sarebbe stata troppo vicina ad una chiesa Evangelica cinese. Quindi la Questura non ha rilasciato l’autorizzazione richiesta.
“La legge regionale ed il regolamento comunale contro la ludopatia richiedono all’amministrazione un grande e costante lavoro di monitoraggio e adeguamento, che in questo mandato amministrativo configura una vera e propria priorità in quanto la ludopatia e il gioco d’azzardo patologico sono una vera e propria emergenza sociale e sanitaria che prendiamo molto sul serio e che nel nostro territorio vogliamo affrontare con tutti gli strumenti possibili”, ha detto l’assessora al Commercio Luisa Guidone. “Attendiamo ora ulteriori sviluppi futuri di questo importante lavoro messo in campo dall’amministrazione su altre attività similari in altre zone della città soggette alle limitazioni previste dalla normativa regionale”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG