Non accennano a placarsi le polemiche intorno al blocco di Sogei dello scorso 21 gennaio che ha impedito per oltre 10 ore la raccolta di scommesse in una giornata in cui erano in calendario le partite della Champions League, causando danni d’immagine ed economici rilevanti a tutti gli operatori autorizzati.
A tal proposito, tanti operatori ed esperti del settore si sono chiesti come ovviare che una problematica del genere capiti nuovamente. Una possibile soluzione in questo senso l’ha proposta Gianluca Landi, esperto del betting exchange e del trading sportivo, sostenendo che la sua idea sarebbe funzionante al 100% ed eviterebbe un blocco nel prossimo futuro.
“La soluzione – si legge nella nota di Landi – proposta è estremamente economica e relativamente semplice da mettere in pratica. Mi auguro che questo accada e che gli operatori del gioco in Italia assieme alle associazioni di categoria si adoperino per vedere la realizzazione della stessa.
La soluzione è la seguente:
Determina di ADM per inserire nel regolamento delle scommesse in Italia il caso del blocco dei Sistemi Sogei. Quando si verificherà un altro blocco di Sogei (auguriamoci mai più ma troviamo la soluzione prima che accada), la società deve comunicare immediatamente il blocco ad ADM con canali prioritari ed immediati. Nella determina si stabilisce che in questo caso i bookmaker e operatori di betting exchange si possono staccare momentaneamente dalla rete Sogei. Ogni operatore lavorerebbe indipendentemente dalla rete Sogei con i propri server garantendo le giocate ai propri clienti. Le scommesse in Italia vanno sul server del bookmaker e contemporaneamente sui server Sogei per essere validate. I server dei bookmaker sono indipendenti e funzionano se si verifica un blocco di Sogei. In questo momento con il blocco Sogei si ferma l’accettazione di scommesse in quando non c’è la validazione ADM.
Le scommesse in questa fase andrebbero in un ambiente di back up separato senza un id ADM e senza la validazione in tempo reale. Questa situazione di server staccati da Sogei sarebbe momentanea e nessuno saprebbe quanto dura il blocco del sistema. Gli utenti potrebbero continuare a piazzare scommesse e i bookmaker a fare il loro lavoro. Le scommesse è vero che sono validate da ADM, ma sono i bookmaker in primis con l’accettazione e i loro limiti a monte ad accettare le scommesse da parte della loro clientela. La validazione ADM avviene si in tempo reale ma prima c’è l’accettazione del bookmaker. La scommessa viene accettata se rispetta il regolamento ADM e se rispetta i parametri del bookmaker. Non cambierebbe da questo punto nulla.
“Una volta arrivata la comunicazione da parte di Sogei della risoluzione del problema tecnico a ADM i bookmaker ristabiliscono la connessione con i server Sogei. In questa fase il sistema si potrebbe bloccare per qualche minuto che è sopportabile rispetto alle 10 ore del 21 gennaio. Una volta ristabilita la connessione i bookmaker inviano con procedura validata il backup delle scommesse effettuate durante il blocco a Sogei stessa. Sogei ricevute le scommesse dai vari operatori italiani li valida in questo caso non in tempo reale ma a posteriori dando un identificativo id ADM. Il bookmaker si fa garante della validità delle scommesse e accetta di garantirne il pagamento. Funge in questo caso da sostituto di validazione da parte di Sogei. In questa fase momentanea il bookmaker che accetta la scommessa accetta di renderla valida come lo avesse fatto Sogei. Se un bookmaker non accettasse questo punto avrebbe la facoltà di non accettare scommesse sino alla risoluzione del problema tecnico Sogei.
Se qualche bookmaker causasse problemi a posteriori con le scommesse accettate senza validazione, ADM potrebbe sospendere il bookmaker stesso durante un prossimo blocco. I bookmaker sarebbero responsabilizzati. Il sistema delle scommesse da qui in poi tornerebbe a funzionare come sempre con la validazione in tempo reale da parte di Sogei.
Questa situazione di stacco momentaneo della rete italiana dai server Sogei sarebbe momentanea alla risoluzione del problema Sogei. Nessun operatore sa e potrebbe sapere quando si deve attivare questa fase in quanto sarebbe determinata da Sogei”.
Contattato da Agimeg, Gianluca Landi ha dichiarato: “Il problema ha causato tantissimi danni soprattutto per gli utenti del betting exchange che usano molto l’opzione del cash out, evidentemente bloccata come tutto il resto del sistema delle scommesse. Questo tipo di eventi portano a far perdere la fiducia delle persone e so per certo che molti hanno anche chiuso il loro conto gioco. Per realizzare la mia proposta sarebbe sufficiente che, attraverso una delibera, ADM autorizzi i bookmaker a raccogliere le scommesse con i loro server interni durante il periodo di blocco di Sogei. In questo caso basta mettere in atto procedure di backup e validazione delle scommesse in un secondo momento. Anche Sogei ne guadagnerebbe da questa soluzione poiché potrebbe dedicarsi al ripristino del sistema con maggiore calma ed evitare eventuali ulteriori errori. I bookmaker dovranno aprire una tavola rotonda e trovare una procedura comune in questi casi e con l’aiuto delle associazioni di categoria proporla all’Agenzia”.
Un’altra proposta è giunta ad Agimeg da un operatore di gioco. “Quando c’è il blocco Sogei deve partire un messaggio criptato diretto sui server dei concessionari. Da quel momento si procede secondo un parametro diverso per ogni concessionario. Quando il blocco finisce, si stacca quel sistema che parte in automatico e Sogei si riprende quei dati e li integra. A questo punto si vengono a ritrovare due chiavi di lettura dentro gli id: una quella originale e l’altra quella di emergenza. E’ una cosa facile che potrebbe essere fatta in poco tempo”. lp/AGIMEG