ATI Gioco lecito: “Manifesteremo a Roma e Milano il 18 febbraio per far ripartire le nostre attività. Aziende al collasso senza possibilità di continuare a garantire il posto di lavoro ai propri dipendenti”

“In questo periodo emergenziale abbiamo voluto unirci al fine di amplificare il grido di aiuto delle imprese del settore, con l’obiettivo di organizzare una manifestazione, inizialmente prevista a Milano, volta alla sensibilizzazione delle Istituzioni, alle quali chiediamo per le imprese e i lavoratori del Gioco Legale la stessa dignità riconosciuta ad altri settori del commercio e dei servizi, nonché ad altri comparti del Gioco Legale. In pochi giorni numerose aziende da tutta Italia hanno aderito alla nostra iniziativa, e abbiamo quindi deciso di manifestare in contemporanea a Milano e a Roma il 18 febbraio per consentire la massima partecipazione e comunicare con le Istituzioni”. E’ l’obiettivo dell’Associazione temporanea imprese gioco lecito (ATI Gioco lecito), che chiama a raccolta gestori ed esercenti di sale gioco, agenzie scommesse, sale bingo, bar e tabacchi.

“A inizio gennaio abbiamo dato vita a questa ATI (Associazione Temporanea di Imprese) costituita da un gruppo di imprese (Gestori e Gestori di Sale) che operano con funzioni di pubblico servizio, nell’interesse erariale, a tutela della legalità e a garanzia dei giocatori. La situazione che è conseguita al fermo di oltre sei mesi e alla mancanza di prospettive, ha reso drammatico lo stato di salute delle nostre aziende mettendo a serio rischio il livello occupazionale”. Per questo motivo “il direttivo di ATI GIOCO LECITO sta procedendo con la richiesta dei permessi necessari da parte dell’Autorità competenti e con la organizzazione della manifestazione nel rispetto dei protocolli COVID. Non siamo un’associazione di categoria ma un gruppo di operatori del gioco legale come Voi che, con il supporto anche delle Associazioni, chiedono di riprendere la propria attività. La situazione è diventata insostenibile! Con la manifestazione intendiamo far comprendere alle Istituzioni la gravità dello stato delle nostre aziende, che hanno investito ingenti risorse facendo legittimo affidamento su Concessioni e autorizzazioni dello Stato e che oggi si trovano al collasso senza possibilità di continuare a garantire il posto di lavoro ai propri dipendenti, che riteniamo debbano avere la stessa dignità di tutti gli altri lavoratori”.

“Invitiamo quindi tutti gli operatori ad aderire alla iniziativa e a partecipare con i propri collaboratori alla manifestazione nelle due città. Più saremo, più dimostreremo di essere un comparto unito e meritevole di riconoscimento da parte delle Istituzioni e dei mezzi di informazione. Chiediamo quindi la vostra adesione per raccogliere il maggior numero di aziende per far sentire più forte la nostra voce e quella delle nostre famiglie. Per aderire è sufficiente inviare una semplice mail al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected], nome e cognome del titolare o del legale rappresentante, i dati dell’azienda con partita Iva, una mail di contatto e il numero di dipendenti/collaboratori. Successivamente sarete contattati dalla nostra Segreteria per aggiornarvi sulla data e modalità di svolgimento della manifestazione”. lp/AGIMEG