Bingo, Tar Lazio: “Legittimo revocare la concessione se il trasferimento della sala non avviene entro i tempi stabiliti dalla legge”

Il gestore di una sala bingo ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per contestare la revoca della Concessione avvenuta attraverso un Decreto Direttoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il Tribunale ha affermato che “il decreto direttoriale de quo pare del tutto ragionevole e legittimo, laddove si applica coerentemente a tutti i casi di trasferimento di sede delle sale bingo, prevedendo, per ovvie ragioni di continuità e di sicurezza del servizio, che il trasferimento dei locali… deve essere completato entro 90 giorni dalla data di sospensione dell’attività nella sala da trasferire e, comunque, non oltre 150 giorni dalla data di ricevimento dell’autorizzazione al trasferimento”. Il Tar ha poi concluso “a fronte del mancato trasferimento è stato legittimamente comunicato il provvedimento di revoca della concessione e il ristoro all’erario per il pregiudizio subito dalla mancata continuità del servizio”. Con questa motivazione il Tribunale Amministrativo ha rigettato il ricorso ritenendo legittimo l’atto emesso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. ac/AGIMEG