La Corte di Giustizia Europea frena l’Italia sulla questione dei canoni del bingo. La Corte Ue ha infatti ritenuto non legittime le proroghe onerose per i concessionari del bingo per continuare ad operare dopo la scadenza delle concessioni.
Il commento dell’avvocato Luca Giacobbe in merito alla sentenza: “Pienamente accolte tutte le nostre richieste. La Corte ha da un lato ritenuto applicabile la direttiva del 2014/23 sui contratti di concessione (nonostante il rapporto concessorio fosse sorto antecedentemente) e quindi ha ritenuto illegittime le proroghe unilaterali non previste originariamente dalla concessione e l’onerosità delle stesse in quanto non compatibili con i principi della direttiva. Un risultato storico per i concessionari del bingo ma che vale anche per l’intero settore del gioco: le proroghe onerose non sono legittime, è ora che il Governo e il legislatore diano certezza e stabilità al settore definendo nel più breve tempo possibile il riordino dell’offerta con gli enti locali pubblicando i bandi per l’aggiudicazione delle nuove concessioni. Questo risultato ha condiviso con la collega Matilde Tariciotti e dedicato ai concessionari Ascob ed al suo presidente che ha sempre sostenuto queste cause”.
Ecco la sentenza integrale della Corte di Giustizia Europea. lp/AGIMEG