Bedendo (Sisal): “Il fenomeno dell’omnicanalità prenderà sempre più piede. Nel breve-medio termine ci saranno giochi pensati per avere successo su entrambi i canali di distribuzione”

“Nella pandemia per forza di cose c’è stata una forte spinta di apertura di conti online. Molti dei clienti che abbiamo portato nell’online durante la pandemia sono rimasti in parte fidelizzati su di esso e non sono tornati al 100% sul retail”. E’ quanto ha detto Marco Bedendo, Gaming Managing Director di Sisal in occasione del convegno “La nuova forma del gioco: tra nuovi contenuti, strumenti e pagamenti, si delinea un nuove settore” tenutosi all’Enada di Rimini.

“Sisal cerca da sempre di uniformare l’offerta online e retail. Il brand del gioco è un richiamo importante per il giocatore che arriva dal fisico, solitamente top brand retail corrispondono anche online. Sono importanti anche delle promozioni ad hoc per fidelizzare il cliente retail. Questo crea un ambiente di gioco confortevole e conosciuto per il cliente che viene dal retail”.

“Ci sono alcuni trend abbastanza chiari: da un lato il fenomeno dell’omnicanalità prenderà sempre più piede. Nel breve-medio termine ci saranno giochi pensati per avere vita su entrambi i canali di distribuzione. Un fenomeno presente negli Usa, ma che sta arrivando anche in Italia è quello del social gaming, ovvero un gruppo di giocatori che insieme cercano di raggiungere un obiettivo all’interno del gioco”.

“Sicuramente il responsible gaming è uno dei pilastri dell’evoluzione strategica del gruppo. L’ingresso nell’online dei giocatori permette una profilazione che aiuta a comprendere comportamenti non adeguati. È sempre più evidente la necessità per il settore di salvaguardare gli utenti e gli operatori devono fornire strumenti per aiutare i giocatori ad autoregolarsi. È un modo per portare il cliente ad essere sempre più consapevole e noi crediamo che questo sia un punto fondamentale. Un punto cruciale in questo senso è che il giocatore continui a giocare divertendosi. Dal lato prodotto si dovrà tentare di innovare e differenziarsi verso il passato che segua una logica di socialità e interconnessione tra i diversi gruppi di giocatori”. ac/AGIMEG