Beccalossi (FdI) : “Via libera alla proposta di aumento della tassazione sul gioco”

Viviana Beccalossi, parlamentare di Fratelli d’Italia e assessore al Territorio della Regione Lombardia rivendica la paternità del progetto di legge al Parlamento sul gioco d’azzardo che è stata approvata oggi all’unanimità dalla Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale lombardo. Oggi a Pavia con il sindaco Cattaneo e l’assessore Melazzini per presentare le iniziative della Regione sul gioco d’azzardo patologico ha così commentato la notizia dell’approvazione del provvedimento “La Commissione del Consiglio regionale ha dato l’ok anche alla “mia” proposta di legge al Parlamento. Giro di vite su pubblicità e più poteri ai sindaci! Lo Stato ora si muova”.

“Da Pavia è partita la sfida di Regione Lombardia al gioco d’azzardo patologico: in questa città abbiamo presentato con il presidente la legge regionale sulle ludopatie e, sempre da qui, desidero lanciare una sfida ambiziosa: far sì che questa città possa essere citata non più per i suoi primati sulle slot, ma per essere la prima città a sconfiggere questa piaga sociale”.
COMMISSIONE REGIONALE INVIA LEGGE PARLAMENTO – “Ma c’è di più – aggiunge l’assessore – proprio oggi la Commissione consiliare ha dato il via libera alla Proposta di legge al Parlamento che prevede, fra l’altro, un aumento della tassazione sul gioco, finalizzato alla costituzione di un fondo per il sostegno ai malati di ludopatia, e una serie di autorizzazioni per le sale gioco e l’installazione di ‘macchinette’, in capo al sindaco quale sola autorità competente. Bene anche gli articoli che prevedono una restrizione alla diffusione di messaggi pubblicitari legati al gioco. Mercoledì la proposta, votata all’unanimità in Commissione, passerà al vaglio del Consiglio e, da lì in avanti, ci auguriamo che il Parlamento e il Governo la facciano propria, agevolandone l’approvazione in tempi rapidi”.
LUDOPATIA PIAGA SOCIALE – “Nel territorio pavese – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione – esistono straordinarie risorse ed eccellenze, ma anche criticità, che vanno fortemente contrastate, come la ludopatia, vera piaga sociale. Regione Lombardia, grazie al lavoro dell’assessore al Territorio, come team leader della squadra che ha elaborato la Legge 8 del 2013, ha individuato importanti strumenti per prevenire, contrastare e trattare chi è colpito da questo fenomeno. “Come dimostra questo ciclo di incontri sulla Legge – ha aggiunto – è importante far conoscere le misure previste dalla Regione, che raccolgono le istanze e i bisogni espressi sia da chi cerca di combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo, sia da chi ne è colpito. Come Regione Lombardia vogliamo essere al loro fianco e ci impegniamo a garantire il massimo supporto con azioni concrete e tempestive. Nel contempo ci aspettiamo che anche il Governo centrale faccia la sua parte”.
DISTANZE MINIME DA LUOGHI SENSIBILI – Tornando alla legge regionale già in vigore in Lombardia, l’assessore al Territorio ha ricordato, che la stessa “prevede distanze minime dai luoghi sensibili per l’installazione di nuove macchinette, riconosce la ludopatia come malattia e per questo attiva una serie di misure per la prevenzione e il recupero, azzera l’addizionale regionale Irap per gli esercenti che decidono di rinunciare alle slot”.
IMPEGNO DA PARTE DI TUTTI – “Lo Stato – ha concluso l’assessore – non può continuare a favorire la diffusione del gioco d’azzardo in un momento in cui ai cittadini vengono richiesti enormi sacrifici economici. Regione Lombardia ha fatto la sua parte e adesso è necessario uno sforzo dal Governo”. cz/AGIMEG