“Il settore del gioco, con l’emanazione del Decreto Dignità che vieta qualsiasi forma di pubblicità di prodotti di giochi e scommesse con vincite in denaro, è stato messo sotto torchio. Come concessionari siamo tenuti a rispettare degli obblighi. Tra gli strumenti che abbiamo contro la ludopatia: il giocatore può, una volta registrato, presentare dei limiti di deposito; l’esclusione o la sospensione del conto a tempo determinato o indeterminato. Non vogliamo che il giocatore abusi del gioco”, è quanto ha detto nel suo intervento Vincenzo Battaglia, Amministratore Nexigames, nel corso del convegno “A Che Gioco Giochiamo” che si è svolto questa mattina all’Università di Salerno, promosso dall’Osservatorio internazionale sul gioco. lp/AGIMEG